Per indolenza

Mi spinsi oltre il male del pensiero,

chiesi che m’ispirasse il tempo

a ricercare tra balze e pieghe

l’arrendevole contorno della vita,

articolai una stesura di parole,

insensate, alla ricerca del piacere

e fui sfoggio di dolce dolore,

io, deplorevole corazza del sonno,

schernii le mutevoli forze dei sogni,

mi inoltrai a seguire il lamento

dell’ombra del mio corpo aspro,

non fui che acqua e fango

ai piedi di un’appagante beltà

nel rossore che infiammava i capelli

e mi rivolgeva conforto e amore.

Mi spinsi oltre il bene della mente,

padrone del mio intrepido cuore,

a sfiorire il cerchio dei miei anni

sulle orme che appressava la fantasia

ove ella era ardua esca di frenesia.

 

This entry was posted on mercoledì, ottobre 5th, 2011 at 10:32 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

2 Commenti

  1. carmelo Scrive:

    versi sublimi , incanto e stupendi versi , una poesia poetica e accattivante , hai un modo di scrivere oltre il normale , complimento , anzi mille complimeti, ciao

    ... on July ottobre 5th, 2011
  2. Kalman Scrive:

    Ho gradito le tue parole che sono il miglior benvenuto nel sito.
    K.

    ... on July ottobre 6th, 2011

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