UN CUORE SPEZZATO .
Questa sera non sono tranquillo e
i pensieri miei si nascondono
negli angoli buio e freddi di questa stanza ,
fredda e vuota come la mia anima
che non ha più porte e parete .
Piange silenziosa alla debole luce
di una candela quasi consumata ,
la notte calma e nera riempie i
miei assonnati occhi mentre guardano
con stupore nel cielo due stelle che a
tratti si illuminano , sembrano gli occhi suoi
che da lassù nel profondo buio mi deridono
beffeggiando il mio amaro sorriso .
Avrei voglia di un caffè per non dormire
per non sognare lei ,
ma il caffè e finito quando ancora c’ era lei ,
avrei voglia di accendermi un sigaretta
per calmare questo fremito che avvolge
le mie labbra nel dolce ricordo dei suoi baci ,
ma l’ ultima sigaretta l’ ho
consumata circa venti secondi fa .
Avrei tante cose da scrivere
su questa storia vissuta insiema a lei ,
ma questo strano silenzio stasera fa padrona
alla mia sterila penna ,
questo silenzio che urla il mio amore per lei
non ha più voce mentre sui fogli bianchi
dolcemente si posano due gocce ,
che bagnandoli disegnano un cuore spezzato ……..
carmelo ferrè …….10/07/2011
CIRO SORRENTINO Scrive:
CARO CARMELO, PARTO DA UN PARTICOLARE INCISO, “UN CUORE SPEZZATO” CHE, D’ALTRA PARTE, APRE E CHIUDE LA POESIA, IMMERGENDOLA IN UN’ATMOSFERA DI MISTERO.
FORSE MI SBAGLIO, MA QUESTA TUA LIRICA NASCE DA UNA DELUSIONE RECENTE,
DOVUTA AD UNA FIDUCIA MAL RIPOSTA, AD UN’ASPETTATIVA TRADITA…
DI CONSEGUENZA, UNO SPIRITO NOBILE COME IL TUO NON PUÒ CHE AVVERTIRE UN DISAGIO PSICOLOGICO CHE TI FA PRECIPITARE:
“NEGLI ANGOLI BUIO E FREDDI DI QUESTA STANZA, FREDDA E VUOTA COME LA MIA ANIMA…”
E IN QUEL BUIO DEL CIELO, DOVE CERCHI PACE E SERENITÀ, HAI TROVATO, INVECE, LA FALSITÀ CHE IRRIDE ALLA TUA COSCIENZA MARTORIATA E TRAVOLTA DAL “TRADIMENTO”.
UN TRADIMENTO, CHE TENGO A SPECIFICARE È DI INTEGRAZIONE E PARTECIPAZIONE MORALE.
QUESTA TUA LUCIDITÀ E PRESA D’ATTO TI FA DESIDERARE “UN CAFFÈ PER NON DORMIRE PER NON SOGNARE LEI…”
MI SEMBRA, ANCORA, CHE QUEI BACI SIANO STATI ANCHE IMMAGINATI NEI CERCHI CHE IL FUMO DI UNA SIGARETTA LASCIA EVAPORARE NELL’ARIA.
UNA PRIMA CONFERMA, DEL FATTO CHE QUESTA STORIA SIA STATA INSEGUITA NEL TUO VERSO, (SOLO NEL TUO…) MI PARE RISCONTRABILE NEL FATTO CHE IL TUO PENSIERO NON RIESCE A GUIDARE LA “STERILA PENNA”.
CIÒ CHE TI RIMANE È UN MOSTRUOSO “SILENZIO… CHE URLA IL MIO AMORE…”
E QUEL “LEI” NON PUÒ CHE LASCIARTI UN CUORE SPEZZATO…”
P.S.: AVVERTO CHE ANCORA CREDI CHE “LEI” TI POSSA COMPRENDERE.
MA È DAVVERO ALLA TUA ALTEZZA? PUÒ VERAMENTE ADERIRE AL TUO SENTIRE? PUÒ RICONOSCERE LA MAGNIFICENZA DEI TUOI VERSI E CORRISPONDERTI COME TU VORRESTI?
CON AFFETTO
L’AMICO DI SEMPRE
CIRO SORRENTINO
carmelo Scrive:
e’ vero quello che tu hai percepito con un’ analisi attenta , ma sappi che quando mi capitano degli episodi un pò sgradevoli sento in me la forza di esprimermi nello scrivere una poesia , a volte le mie poesie raccontano la realta’ ,raccontano le storie di gente che mi ruotano intorno , e a volte sono le piccole cose che mi prendono l’ anima ed ecco che riesco a scrivere quello che percepisco , i sentimenti sono sinceri , puri , perche’ e’ l’ anima che si libera su un foglio di carta ed e’ bello sapere poi che qualcuno leggera quella poesia e la fa sua , con affetto tuo amico carmelo .
Ciro Sorrentino Scrive:
“è bello sapere poi che qualcuno leggerà quella poesia e la fa sua…”
E’ un concetto che condivido in assoluto.
Piccola Tsunami Scrive:
Le tue parole stasera mi hanno toccato il cuore.
Un abbraccio
PT
nadia salvatore Scrive:
semplicemente stupenda. con affetto nadia
carmelo Scrive:
grazie nadia e ben tornata ciao