IL BURATTINAIO .


Ascoltando la voce del vento
ho pensato di essere con il burattinaio
 m’ invitava a casa sua a bere il the ,
e mi portava in una soffitta vecchia ,
tutta incrostata di verde con
poltroncine coloniali e fili
di ogni spezie e colori ,
A lasciarlo , non mi vergogno a dirlo , ridevo ,
perchè il burattinaio era molto gioioso ,
gli dicevo ::: Addio ,vecchio mio ,
non ci rivedremo che a JOSAFAT ,
e i tuoi burattini puoi pure bruciarli ora ,
e ritirarti a fare il piantatore nell’ ALABAMA  !
Tanto chi tirerà i fili dei tuoi burattini ,
che dentro la tua casa hai nascosto gelosamente ,
vecchi burattini orientali ,
fuggiti dalle foreste di corpi umani e
che magari di nascosto davi anche da mangiare ,
poveri burattini , che se li prende l’ inferno , ora !
Quando tiravi i fili , amico mio ,
eri il più grande imbroglione del mondo ,
e le anime erano i tuoi burattini ,
tu facevi finta di muovere la bacchetta e
i tuoi burattini , pazienti , facevano il resto .
IO , solo IO ho capito tutto questo ,
il tuo segreto , amico mio ,
ma ormai chi la capisce la malinconica follia
che invade i fili dell’ ignoranza di corpi sen’ anima ,
poveri burattini senza più un paradiso promesso .
Bruciali pure i tuoi amati burattini e
ritirati a fare il piantatore nell’ ALABAMA e
beveci sopra , magari !
Perchè sai che prima o dopo ci sarà un nuovo 
e magnifico burattinaio che tirerà con più forza
i fili dell’ umanita’
 in agonia :::
All’ ora il burattinaio mi ha sorriso ,
mi ha teso le mani e poi ,
::: Tieni , ecco i miei fili ,
ora sei tu il burattinaio ,
noi ci rivedremo all’ inferno .!!!!!! . 
  CARMELO  FERRE’…….24/06/2011

This entry was posted on giovedì, giugno 30th, 2011 at 01:57 and is filed under Poesie Dark. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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