DORMIRE.
SE FOSSE MATEMATICAMENTE CERTO,
INCONFUTABILMENTE SICURO,
CHE MORIRE EQUIVALE A DORMIRE,
SAREI GIA’ A LETTO.
HO GIA’ INDOSSATO IL MIO PIGIAME COLOR DEL CIELO,
LE COSE A ME PIU’ CARE
LE HO VICINE, LE FISSO A LUNGO,
ASPETTO DI ADDORMENTARMI,
CON DOLCEZZA,
CHIUDO GLI OCCHI,
CERCO DI DORMIRE,
NON CI RIESCO,
RESTO IMMOBILE,
VOGLIO STACCARMI DALLA REALTA’
ED ENTRARE NELL’ ALTRA DIMENSIONE
CHE TUTTI TEMONO,
NIENTE, IL SONNO NON ARRIVA,
INIZIO AD ALTERARMI,
GUARDO ANCORA UNA VOLTA
I MIEI LIBRI, I FOGLI MACCHIATI
D’ INCHIOSTRO SPARSI QUA E LA,
COME LA MIA VITA,
IL MIO PRIMO DIARIO CON LA CHIAVE,
NESSUNO DEVE SAPERE,
IL PRIMO AMORE,
LA PRIMA DELUSIONE,
L’ ULTIMA FREGATURA,
IL PRIMO RIMORSO,
LA STAFFETTA CONTINUA
PER RAGGIUNGERE LA VITA,
FINALMENTE SONO ORA SUL PODIO.
Salvatore Nadia
CIRO SORRENTINO Scrive:
“SE FOSSE … INCONFUTABILMENTE SICURO, CHE MORIRE EQUIVALE A DORMIRE, SAREI GIA’ A LETTO”
Cara Nadia, in questi versi hai toccato il sublime: c’è l’essenza della tragedia greca, il culto divinatorio e mistico che prova a presagire il futuro per conciliare l’animo con la vita.
P.S.: Spero che la mia poesia, a Te dedicata, possa allieviarti il peso di quella tristezza che è evidente nel tuo stupendo inciso:
“…I FOGLI MACCHIATI D’ INCHIOSTRO SPARSI QUA E LA, COME LA MIA VITA…”
Complimenti davvero.
Con affetto, un bacio.
CIRO SORRENTINO
carmelo Scrive:
stupenda , reale , nella tua lirica c ‘è tutto un mondo che non ha fine brava ,carmelo
carmelo Scrive:
un sentito rigraziamento per le considerazione alla mia ::PERCHE’ ??? . ::GRAZIE ,CARMELO .