IL DESTINO DI UN UOMO .

Un sacchetto di cenere trovato sulla spiaggia
ed il vento freddo d’ inverno lo interroga
senza ottenere una risposta giusta ,
ed e’ strano che a quest’ ora di notte
lui …, abbia raccolto cio’ che rappresento
per questa 
societa’ senza ricordi .
Perche’ , perche’ mi giro ,
scoprendo che occhi sconosciuti
mi stanno a spiare ?.
Non e’ forse questo che sento ,
non e’ forse l’ immagine di tante speranze decadute ?.
E’ sciocco pensare di essere diverso ,
di aver un proprio destino , ma quale ? .
Non quello di svegliarsi per poi dire ::
Buongiorno , direttore !. ::
Non quello di essere inseguito da una societa’
che contratta il prezzo della tua bara ,
non conta piu’ niente lavarsi la faccia al mattino
per cancellare un giorno della tua vita  .
E’ diverso capire che senza caffe’
non resisti in piedi  e
crolli con le tue visioni pubblicitarie
di mercante reclamizzato ,
non c’ e’ piu’ speranza che gli alberi bianchi
che adesso si alzano dalle foreste luminose
possano un giorno coronare la natura 
sconfitta a meta’  dalla grigia nebbia
che avanza giorno per giorno ,
il vento freddo aspetta ancora una risposta
da un sacchetto di cenere che lentamente lui
disemina sulla sabbia bagnata da fredde
e ondolose acque di sale .
    carmelo  ferre’ ……..15/01/1977
 

This entry was posted on sabato, novembre 13th, 2010 at 13:34 and is filed under Poesie Dark. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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