nella vita
A momenti stanco
potessi canalizzare
l’energia del mio vivere
oggi sarei immortale pieno di perfidia.
Vampate di vento
sul mio corpo
che sfiorano il mio cuore
la dolcezza di un amico
nel momento del bisogno
ignaro del mio presente come un soldatino di legno
un pastore del presepio,
vigliacco mi spingo verso la lontana meta
lacerante fino alla porta
sottomesso dalla vita
che indaga il mio spreco.
federico marino
This entry was posted on martedì, giugno 22nd, 2010 at 13:21 and is filed under Poesie sulla Vita. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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carmelo Scrive:
MI PIACE IL TUO MODO DI ESPRIMERE L’ ANIMA PIU’ MISTERIOSA CHE OGNUNO DI NOI HA DENTRO ,BRAVO ,SONO VERSI CHE FANNO RI FLETTERE …CARMELO