IL buio fugge avvilito e il giorno arriva triste e malinconico.
Il buio fugge avvilito e il giorno arriva triste e malinconico.
Tal notte appena fuggita scarsa
di umanita’ e ossequiosa dei tormenti dei solitudi e dei doloranti, fugge come il vecchio vampiro in cerca di un oscuro riposo, e il nuovo giorno velato di nuove primizie rumoreggia piano piano cercando vita e piaceri, ma si odono solo lamenti di vecchi soli e malandati, lacrime e lunghi sospiri di donne che difficilmente riusciranno ad imbandire per i novelli omini e le giovani infanti non un generoso pasto ma solo un sobrio spuntino, con frugali avanzi di precedenti privazioni.
Signore aiutaci ti prego, benedici questo nostro nuovo giorno senza pace e con le sofferenze che ci attendono oltre quell’uscio
che non vorremmo mai aprire.
Raffaele Feola.