Un semplice pensiero per il nostro Signore.
Un semplice pensiero per il nostro Signore.
Mai ho avvertito nelle mie note
suoni angelici, solo stridii e opache
sinfonie, sono forse un immortale
tessitore di maldicenti opere?
No di certo sono solo io, e poi più niente,
certo poca cosa ma siate certi che
al mattino il nuovo sole invade anche
il mio volto, lo illumina e lo acceca.
Voi siate garbati gente, godete del respiro
che ancora pullula nei vostri polmoni,
forse il cielo ci ama ancora,
non abbattete la croce del calvario
ella è il simbolo del dolore,
della sofferenza, della rinascita non rendiamo
vano il sacrificio del grande Martire.
L’ingresso nella casa del Signore con abiti
poco sobri e profumi domenicali offende la casa
del Signore Lui è umile e vuole che lasciate sul
vostro volto qualche piccola lacrima
affinchè Lui capisca chi soffre e allontani
i profanatori del tempio del perdono
dell’amore, della povertà, Dio ci ama
e dopo il libero arbitrio ci sarà Lui …amen
Raffaele Feola.
feola raffaele Scrive:
Buongiorno.
Volevo ringraziarvi per il vostro interesse nei miei riguardi, che sia positivo o negativo non importa, ma certo vorrei comprendere.
Grazie di tutto mi spiace che sia rimasto solo a acrivere qualcosa. Buona vita a tutti con tutto il mio rispetto vi saluto.
Raffaele Feola