Son solo un vecchio, solo un vecchio.
Sono solo un vecchio,solo un vecchio.
Sono un vecchio,
solo un vecchio,
un panno logoro
e rabbecciato piu’ volte,
molte…tante volte,
ma che fare se il buon Dio
decide Lui quando spegnersi.
Sono il custode di ogni
respiro della tua infanzia,
dei tuoi ricordi lontani
e mai ho dimenticato
la grandezza del mio amore
per te, ora vivo senza cuore
perche’ quel lontano giorno
l’ho donato a te.
Vederti dormire e osservare
i tuoi sorrisi spontanei
e sinceri, ma che rabbia
non sono mai riuscito
a farne parte, a capire,
ma sono solo un misero padre.
Ora sono solo un vecchio noioso,
malato e ripetitivo,
irruente nella tua vita
come un ariete pazzo,
perdonami se non sono morto
nel momento che dovevo, perdonami.
Raffaele Feola.
This entry was posted on domenica, aprile 16th, 2023 at 18:15 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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