Vane stelle cadenti.

Vane stelle cadenti.

 

Volgi tremante lo sguardo al malefico
consumare di un assurdo atto d’amore,
stretto in mille pensieri con tanta ansie
e sussulti per il tuo tenebroso silenzio.

 

Non sogno più ciò è miseria e sconforto,
ma quanto son veri i cieli gremiti
di stelle cadenti a cui affidare i nostri
desideri assassini di speranze e brame.

 

Che eloquenza tristemente maniacale
la mia, certo ombrosa ma autentica nel
suo racconto e così mi appare la nera
profezia ricca di grettezze e afflizioni.

 

Abbiate fede le angosce son solo strazi
che il vento complice disperde con pena
nella bufera della vita chiazzata di nero,
ma ella è tersa nell’anima linda e serena.

 

Raffaele Feola Balsamo.

 

This entry was posted on martedì, marzo 2nd, 2021 at 21:38 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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