Mia Divina.
Mia Divina.
Mia Divina,
grande donna
asseconda
il mio ardire,
la mia passione,
non indugiare
i miei sensi
son sbocciati
nel fertile Eden
dell’amore
e sono pronti
alla morte,
ma tu non
osteggiare
il destin fatale
di un uomo
che uomo non è.
Son fatto solo
di tenue
evanescenze,
è di sera sfioro
il cielo e sposto
le infinite stelle,
celandomi fra
di esse come
a voler svelare
la grandezza
di un amore
a volte volgare
poi dolce
e suadente,
il nostro sogno
non finirà mai
e poi mai.
Prima dovrò
contare gli infiniti
pianeti complici
dei nostri sogni
più gaudenti
e degli abbracci
d’amore disinibiti
e far ancora
l’amore con te
nello spazio
infinito,
poi ti prego
osserva senza
lacrime l’addio
di un eterno amore,
è giunta l’ora dei
dolorosi rimpianti.
Raffaele Feola Balsamo.