Perché non amarmi.

Perché non amarmi.

 

Quanto rancore folle hai cuor mio,
tu scandisci a volte strani suoni,
ed i miei laconici sospiri si placano, ma donano poca eternità a codesto mio smanioso vivere.

 

Donna amami…amami…amami,
tu non sei inviolata, ma sei radiosa
e le primavere ti inseguono
incessanti e premurose, sei la dea
ispiratrice di emozioni prodigiose
e di promesse mai mantenute.

 

Amplessi e seduzioni, il vento
le inoltra con malevole e incauto
inganno, tu mia adorata sei colei
che impassibile sfidi la fine
della vita e l’inizio di una esistenza
agghiacciante e frivola, sii cauta
poiché la morte vince sempre e non lascia spazio ai rimpianti.

 

Raffaele Feola Balsamo.

 

 

 

This entry was posted on sabato, settembre 26th, 2020 at 17:16 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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