Cuore ribelle.
Cuore ribelle.
Strani brividi nella mia stolta mente,
e privo di pensieri stimolo sprezzante
l’ambizione di sontuosi sogni lungo il
cammino di una impervia vita fatta di
suppliche e smanie, e squallide recite.
Chi può sapere i propositi del buon Dio,
io ho varcato il limite del mio sapere e son
pieno di ansie e son teso e vigile, e quanta
alterigia ha il mio ribelle cuore che
di nascosto trama e induce al male.
Inopportuno e inconscio il rifiuto alla vita,
poi finalmente i suscettibili ostacoli
alla felicità svaniscono e l’esistenza mi pare
meno incostante e ricca di dolci e forti fluidi,
ed il piacere diventa mirabile e magico.
Raffaele Feola Balsamo.
This entry was posted on venerdì, gennaio 11th, 2019 at 17:00 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.