Era strana ma tanto dolce.

Era strana ma tanto dolce.

Era così intraprendente e dolce,
era donna…intimamente donna,
volutamente femmina,
si femmina questo termine
la rendeva forte e audace
e spesso l’aiutava a reggere
allo sguardo dell’amore.

E poi si guardava allo specchio
e cercava….cercava
ma non so cosa,
che essere strano
quella che fu la mia donna,
ora c’è lo specchio,
ma lei è fuggita lassù
nel mondo degli Angeli
ma io continuo ad aspettarla.

Raffaele Feola Balsamo.

This entry was posted on giovedì, settembre 6th, 2018 at 19:40 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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