UGUALE E LONTANO PELLE SU PELLE .
Di te mi piaceva che
mi piacevi senza un motivo ,
e di quanto ne avevi voglia
che faceva la differenza ,
cosa c’è di più bello, cosa ?!
Quanta vita è in te ?!
E ancora oggi do retto
al mio cuore per tutte le volte
in cui la vita ha scelto te per me ,
dovevo riconoscere che aveva
una grande fantasia. ,
mi veniva un altro soffio
che ritornava scintillamento nuovo ,
sembrava una stella cadente ,
lo pensavo forte ma non lo dicevo ,
eri un desiderio tabù .
Doveva arrivare il buio
per scorgere le stelle
e nel buio io cercavo te
e non la stella ,
ti desideravo e forse
è stato la furia di desiderarti tanto
che ti sei avverato ,
di me che ti attendevo e contavo le ore
e mi piaceva sapendo che tu fra poco arrivavi ,
anzi visto che dimenticavo che eri tu
amadomi senza sentirti ,
sapevo già che quello che provavi tu
lo sentivo io da qui ,
uguale e lontano pelle su pelle ,
respirarti di istanti e andavo un attimo
fuori tempo e restavo li
tra le mani il mondo intero .
Come coriandoli colorati .
le tue mani ormai umide
attendevano petali di rose,
mentre bolle di sapone
vi scoppiavano al primo contatto .
volevo scrivere sulla tua pelle
che non dimenticavo ,
ti ho sorriso e il mondo ha cambiato il suo asse
e tu eri tutto quello che volevo …e io
diventavo solo voglia di vedere te ,
ti amo perché non facevo fatica ad amarti ,
perché amandoti sono cosciente di me ,
è l ’immagine bellissima che avevo di noi
con il senso di libertà
che mi facevi provare
ti amavo sempre di più …….