Cicala
Già tronfia
dinanzi al primo mattino
poggiata alla forcella d’un ramo
protetta dalle fronde
canta sfaccendata
È piccola e irrilevante
ma ogni gioioso buon uomo
ha il tormento d’accogliere
l’ardito suo verso
nei dischiusi orecchi
This entry was posted on mercoledì, agosto 15th, 2018 at 09:54 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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Ciro Sorrentino Scrive:
Nella sua brevità questa poesia è un vero inno a Dio, metaforicamente condensato nel canto di una Cicala, che, per il suo canto regolare e ininterrotto, rappresenta appunto la natura eterna ed immortale di “ogni gioioso buon uomo”.
“Già tronfia …canta sfaccendata” in quel “primo mattino” per svegliare le coscienze dormienti e annichilite degli uomini.
Ma quanti saranno veramente in grado di ascoltare il profumo della vita. Pochi, fratello, anzi solo chi nel suo “tormento”, nella sua sofferta comprensione della vita è capace “d’accogliere” quel canto d’amore, il canto che ci dispone a riconoscere Dio nelle calde aurore dei giorni che si rincorrono alle fresche, a volte, gelide notti.
Complimenti Raffaele.
Ciro Sorrentino
Carmine Ianniello Scrive:
Grazie, Ciro….. ma.. ma… sono Carmine….Ciao