La sera, il giorno.

 

La sera, il giorno.

Tu amore, bramosa delizia
nell’usurpare affetto
nel mio confuso e freddo cuore,
egli e’docile innanzi a tal
fremente donzella che nulla intende
del mio ostinato diniego.

Dolente e baldanzosa la mia donna,
perpetra derisori conflitti nel mio animo,
ma che dire se non irritarmi col suo fingere
nell’enunciami un amore eterno.

Ma quando è grande l’eternita’per
colei che non sa aspettare
neanche l’arrivo della sera, le pare
lontana e irraggiungibile, vuol godere
dei suoi segreti e delle sue magie,
ma ormai albeggia ed il buio fugge
e con esso la mia donna con i suoi incanti.

Raffaele Feola Balsamo.

This entry was posted on mercoledì, febbraio 28th, 2018 at 20:00 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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