LA SCUOLA DI UN TEMPO …
Autunno umido e piovoso
e giorni trascorsi su banchi di scuola ,
l crebiuli sempre ordinati e puliti
con il colletti bianchi con un fiocco a forma di farfalla ,
la cartella nera con quaderni e libri
che odorava di inchiostro e pennino ,
il buongiorno alla maestra e un segno di croce ,
tutti zitti ognuno al suo banco aspettavamo
che la maestra ci chiamasse all’ appello e ognuno di noi
sentendo il suo cognome rispondeva “” PRESENTE “” .
manti di neve ricoprivano i giorni del NATALE
festosi le campane suonavano alleluia
alla nascita del bambino GESU’ ,
quaderni e libri abbandonati tra cioccolatini ripieni
e giocattoli di BABBO NATALE e
della cara vecchietta che tutti chiamavano BEFANA ,
eravamo felici e tranquilli anche sapendo
che saremmo ritornati a scuola il giorno dopo .
Febbraio freddo e nebbioso
e giorni di carnevale , maschere e scherzi
leggendo un libro di storia tra tabelline e addizioni
chino su un quaderno scrivevo il tema
macchiando con l’ inchiostro i punti o le virgole ,
la PASQUA ci veniva incontro
con grandi uova piene di sorprese e
qualche brutto voto che ci faceva riflettere ,
era un’ altro tempo dove lo studio era studio
e le materie si imparavano con le poesie del PASCOLI ,
tra una lezione e una interrogazione le ore scorrevano
in domande e risposte giuste o sbagliate aspettavamo
che la maestra ci desse i compiti del giorno dopo
prima che suonasse la campanella ..
Giugno aria di primavera
con rondine che costruivano allegramente i loro nidi
sotto alle grondaie o su balconi ariosi ,
giochi e corse nei campi di grano
con risate e urla di allegria che a volte
spaventavano i passeri che volavano su nel cielo ,
e si avvicinavano gli ultimi giorni di scuola con gli esami decisivi ,
ognuno di noi eravamo in biblico , con ansia aspettavamo
l’ esito finale e una sola domanda si ripeteva
““ SARO’ PROMOSSO “” molti di noi diceva “” SI “”
i “” NO “” erano pochi con le maestre indaffarate
per stilare le pagelle di promossi o bocciati ,
l’ultimo giorno di scuola era una festa
tra foto e abbracci ci salutavamo con un sorriso
e un semplice “” ARRIVEDERCI AL PROSSIMO ANNO “”
i tempi sono cambiati come le regole ,
la disciplina ora si nasconde e lo studio è solo autopsia
ora non c ‘è più un’ amica che ti guida con voce suadente ,
ora c’ è soltanto un telefonino che ti fa le addizioni o
un computer che ti illustra la storia con voce metallica ,
questa è la scuola di oggi per studenti apatici ….