Il podio dei tradimenti.

Il podio dei tradimenti.

Son avvilito per un misero
parlare d’amore, io non ho
conosciuto costui, eppure l’ho
tanto ambito,e mai avrei osato
cercare il grande inganno,
con chi ha sedotto il passato,
non certo senza dolore
e con uno strazio infinito.

Mi fu detto non in questa vita,
nella prossima, ma davvero
qualcuno credette nella mia
provocazione, io mai e poi mai
avrei amato donne dai capelli
come alghe, dal cuore pronto
al tradire e dall’aspetto sornione
e approssimativo, Dio perdona
il mio dire, ma io non le volevo
neanche in questa di vita.

Le loro speranze si perdono
nella luce argentea del mattino
ed il loro spirito forgiato mestamente
dimostrava la loro sventurata
esistenza stipata in un forziere
fatto di vili e inutili tradimenti.

Ma che dire la vita dei negati sarà
sempre così, il piacere è un dono
che va meritato, altrimenti lo sguardo
ovunque si volga trova l’ignoto,
la solitudine, e il desolante “nulla. “

La mia anima si chiude per costoro
il loro piacere sarà il tradire e l’inganno,
comprendo la bellezza del donare,
ma spesso il rifiuto è più appagante,
ora sono infine sereno, fui il terzo uomo
su un podio fatto di orribili e mortificanti
affetti, nell’altra vita avrò già scordato.

Raffaele Feola Balsamo.

This entry was posted on sabato, aprile 1st, 2017 at 17:08 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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