Piove….e lacrime.
Piove…e lacrime.
Sono su un albero,
e con la mano sulla fronte
osservo l’orizzonte,
non vedo arcobaleni,
eppure ha scrosciato,
forse il buon Dio
ha smesso i colori,
oggi è malinconico.
Ho rotto gli argini dei miei occhi
quanta acqua fugge via,
ma un vento caldo
prosciuga le mie lacrime,
son pungenti e fanno male,
ma dai che vuoi che sia
un rimpianto,
è solo un desolante riverberare
irritante e sprovveduto
su una vita lenta e noiosa,
vado ho sonno, son stanco
e la nenia che mi accompagna
non è che un inno nostalgico
ad una vita sfuggente,
che non tornerà mai più.
Raffaele Feola.
This entry was posted on giovedì, ottobre 13th, 2016 at 20:07 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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