La Silenziosa Melodia.
La silenziosa melodia
Nel pensare alla mia amata,
le mie mani suonavano
dolci melodie,
scorrendo i tasti di
un immaginario pianoforte.
Seppur fosse lontana
la mia musica le giungeva,
ella però non mostrava
alcun segno di gratitudine,
eppure il mio struggente suono
era a lei dedicato.
Ora non so dire se ciò fosse
realtà o fantasia,
ma la lunga ombra del dubbio
si insinuava,
la musica smise,
e ciò che mi parve dolce è ora
amaro e incomprensibile.
Ora sono come
la grandine per il raccolto,
sono divenuto
il carnefice dell’amore,
ora non son più preda,
sono un vorace predatore,
nutro solo il mio corpo poiché,
non posseggo più ne anima ne cuore.
Raffaele Feola.
This entry was posted on venerdì, settembre 23rd, 2016 at 16:19 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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