Vana Speranza.
Vana speranza
La mia vecchia finestra
di antico legno
dal colore verde oscuro
ricco di piccole crepe,
il suo davanzale
di bianco marmo,
meta e luogo
di passeggio
degli immortali e
goffi colombi,
l’ amara brezza
dall’ odore acre
che da sempre
giunge esalato
da ciminiere
di nera pietra,
opera di cuori
avidi ed esecrabili,
la mia perenne
e futile speranza
di quel ritorno
di gioventù che
mai più mi
riconsegnerà
l’illusoria sensazione
di immortale immunità
al decadimento
della vita.
Nulla, solo qualche
vecchio riflusso
di uno stanco e
tiepido sole
colpisce il mio
rattrappito volto,
la mia deteriorata
finestra sarà
la muta testimone
di un triste addio
e di una malinconica
rassegnazione ad
un perenne buio e
di un arido paesaggio.
Raffaele Feola
This entry was posted on domenica, giugno 5th, 2016 at 10:45 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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