Tu non venisti né mai ritornerai
Amore che con cuore e fiore rimi
nel corteggiarti la vita consumai
slancio tenero del sogno audace
la mia forza indomita eri
poi le tue promesse disciolte
nel nulla e il mio andar solo!
Dimmi, in che sbagliai
se vano dappertutto ti cercai?
Un errore, un altro e poi ancora
oh me asino insistente e cocciuto
che dietro nuvole farneticando
con te lunghi discorsi allacciava
per reggere con ragione una vita
pesante di angosce e di tristezze!
Paradiso, purgatorio o inferno
pur tu a bada tenevi pensieri neri
quando una speranza si allentava.
Premio mai ricevuto, boccio acerbo
o mai spuntato dalla pietra
lava raffreddata, bugia ripetuta
sbatter d’ali impallinato!
Oh domino che cuori padroneggi
quanto ben poco mi sorridesti;
raggio di luce non fendesti
la muraglia di nebbie e a voce alta
non potei gridare:- Sta arrivando
mi acceca e per me splende amore!-
La vita abbastanza non dura
per attenderti negli anni ancora
tutte le macchie una volta fiorite
or son distese desertiche
e tu albero della vita
non hai più radici nè fioriture!
Zitte cornacchie cianciose
la morte è qui vicina, zitte
io vivo appena e non per sempre..