Va pure vita.

Va pure vita.

E pur volli quel che non ebbe a esistere,
strani occhi sempre chiusi fissavano
il fiorire di quelle lunghe ombre nere,
ma non tenni paura, solo curiosità.

Quel mare come in uno strano sogno
allontanava e avvicinava come
il su e giù delle sue azzurre acque
ricordi e dolori, amore e odio, luce e buio.

E lontane barche con il lieve dondolare
scuotevano da una parte all’altra le soffuse
luci di piccole lanterne, come ad imitare l’ansioso
fuggi fuggi dei battiti di un cuore ferito e stanco.

Addio sogno, è giunto il giorno delle lacrime,
ma che siano silenziose e non arroganti,
ho già vissuto ciò che mi fu donato,
e la mia vita, che vita solo buffi pensieri
e tanti malinconici sorrisi.

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This entry was posted on venerdì, dicembre 19th, 2014 at 22:32 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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