Le serpi e i rimpianti.

Le serpi e i rimpianti.

Spiccano il volo le magnifiche serpi
e volano alto,
come orrendi pensieri di un addio
alla vivace vita,
ma che maldestro il destino
egli sa del suo ritorno
e mi ha donato il futuro,
ma appartengo pur sempre alla nera vestale,
custode della impossibile eternità.

Quanto rancore imprevisto
ho colto nel mio campo,
e fra una filastrocca e l’altra
ho riempito il mio cuore di inutili
e stucchevoli ciarpami,
ricoperti solo di ombrose
e velleitarie emozioni.

Non ho vissuto che di futili amori
e desideri di terre lontane,
e mai m’accorsi dei gelidi venti
che giungono dall’aldilà dell’agonizzante mare,
privo ormai del suo blu,
e dei numerosi gabbiani ammantati di bianco,
che con le loro urla profetizzano
l’arrivo di nuove terre,
ma il ghermire dell’amore strugge ovunque,
e più ti discosti dalle sue spire
più acuto è il dolore.

.

This entry was posted on domenica, novembre 16th, 2014 at 21:40 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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