Le serpi e i rimpianti.
Le serpi e i rimpianti.
Spiccano il volo le magnifiche serpi
e volano alto,
come orrendi pensieri di un addio
alla vivace vita,
ma che maldestro il destino
egli sa del suo ritorno
e mi ha donato il futuro,
ma appartengo pur sempre alla nera vestale,
custode della impossibile eternità.
Quanto rancore imprevisto
ho colto nel mio campo,
e fra una filastrocca e l’altra
ho riempito il mio cuore di inutili
e stucchevoli ciarpami,
ricoperti solo di ombrose
e velleitarie emozioni.
Non ho vissuto che di futili amori
e desideri di terre lontane,
e mai m’accorsi dei gelidi venti
che giungono dall’aldilà dell’agonizzante mare,
privo ormai del suo blu,
e dei numerosi gabbiani ammantati di bianco,
che con le loro urla profetizzano
l’arrivo di nuove terre,
ma il ghermire dell’amore strugge ovunque,
e più ti discosti dalle sue spire
più acuto è il dolore.
.