Esuberante l’idea di levare
le oltraggiose idee dell’esistere,
poiché solo dopo l’eternità,
inizierà il nostro amore,
e il vano sarà rimosso ed esiliato.

Ho ammaestrato l’anima,
ma il mio cuore è scaltro e sagace,
e si rifugia nel ricetto di una
oasi chiamata emozione.

Il lambire le tue labbra,
e quanta dolcezza nel donarti
l’acuta passione del mio amore,
ma che fatica nel respingere uomini
disfatti come i loro vecchi e ricurvi fiori,
rifiutati da Te, e deleghi
me come tuo perpetuo amante.

Orsù miei avversi rivali d’amore,
non vi resta che sollevare
il vostro calice gonfio di livore,
e brindare all’immortalità
di due cuori indissolubili,
immersi nella reciproca ed
eterna unicità del loro idillio.

La dedico ai nobili di cuore, agli amici, alla vita, all’amore anche se non esiste, ella e solo la finzione di una parvenza. L’amore è dolcezza, è …non so descriverlo, ma non mi interessa più sapere il vero, mi basta il falso, è più vero dei sentimenti. Poveri noi che mondo spoglio di tutto ciò che piace, solo burle.