Che buffa maschera.

Chee buffa maschera.

Quanti fervori in un corpo esile
avvolto in un’esile dignità,
cosparso di olocausti d’amori
delusi e poi uccisi
dalla tua crudele indifferenza.

Tu sei colei che finge,
illudi e che prestanza
nel dire non posso,
fra grida stridule di pettirossi
non più vermigli ma foschi,
come il velo nero di una sposa delusa.

Tacchi alti, bocca gonfia e un petto
paffuto e senza garbo, che folle maschera
sguaiata e umiliante,
odio l’incerto ed il falso
e tu sei colei che fa di un costume
un incerto essere
dalle bramose e insolute smanie.

Raffaele Feola.
.

This entry was posted on domenica, novembre 2nd, 2014 at 17:44 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Post a Comment




Security Code: