Il Nespolo in fiore

Il nespolo in fiore.

Un cielo e che cielo,
forse inquieto ma bello,
soffiano aliti di un tenue vento
e veloci pennuti giocano
con grida irriverenti,
che gioia nel rimirarli.

Ma che posso se le foglie
dei grandi pioppi cadono,
e poi risalgono
sulle cime degli alti fusti,
e poi che dire
se son stralunato,
e non comprendo il bacio,
è un sussurro o una promessa,
dai non capisco ma è bello,
son sfrontato ma che seducente
l’abbraccio e il tocco di un angelo.

Ho disperso il vento e giungono
raggi d’oro e profumi
di alberi di nespolo,
e fiori e sorrisi e speranze,
folleggiano e stravolgono,
che bella la vita,
piano piano i sogni riemergono
dal buio, ma è solo un attimo,
sono e resto l’attore principale
di una commedia chiamata follia
è la mia recita altri non è che
l’epilogo di una ridicola esistenza.

Raffaele Feola

This entry was posted on sabato, settembre 24th, 2016 at 19:49 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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