Spetta ..ciò che mi spetta
Spetta ..ciò che mi spetta
Noi che di noi siamo inconsci,
che dire o fare se il destino
perpetua nell’erigere o disfare,
non è che un pari e dispari,
ciò che spetta… spetta.
Siamo e saremo sempre in attesa,
del giorno dopo la notte e
della notte dopo il giorno,
la fatalità è la grande saccente,
perché mai la certezza del dopo
è la verità del dubbio vissuto,
Dio che angoscia.
Assisto e medito l’ intima
esistenza di un fato,
ma posso, si che posso
dir che nulla mi piacque
di tal letizia di una sorte
annunciata, ma non probante.
Per tal concetto soffio e soffio
sulle grandi nubi affinché si
discostino dal mio cielo blu,
e che io possa liberare
la mia anima e
come un grande aquilone
innalzarsi e rimirarsi
su un mondo schiavo
dello strano incantesimo,
chiamato sentimento o amore.