IL MARE DELL’ATTESA .
UNA SPIAGGIA MORTA
DI SABBIA E ROCCE BAGNATE ,
ABBANDONATE ALLE DANZE
DEI VENTI DEL MARE ,
LA SPIAGGIA ACCAREZZATA
DAL RESPIRO DEL MARE
FRENA LE ONDE DI SCHIUMA
CHE SI DISPERDONO FRA GRANELLI
FINI DI SABBIA DORATA ,
IL TEMPO DELL’AUTUNNO
SORRIDE E COPRE DI FOGLIE
BAGNATE IL PICCOLO PROMONTORIO
CHE TRISTE E DESOLATO GUARDA
IL MARE CHE RIBOLLE DI ALTE ONDE ,
NEL DESERTO DELLA SPIAGGIA
UN’ ANIMA IN PENA CON GLI OCCHI
RIVOLTI AL MARE CHIEDE ANCORA
PER UNA VOLTA UNA SPERANZA
DI PICCOLE CARREZZE D’ AMORE ,
I VENTI FORTI AVVOLGONO CON
RAFFICHE VIOLENTE LA PIOGGIA E
FRA LE CONCHIGLIE MORTE
SULLA SABBIA E SUGLI SCOGLI
CADE A TONFI LA PIOGGIA ,
IL MARE INGHIOTTE IL VENTO
E SI GONFIA DI SUPERBIA
SPAZZANDO VIA TUTTO CIO’
CHE INCONTRA CON LE SUE
MAESTOSE ALTE ONDE ,
PIU’ IN LA’ FRA I RAMI SECCHI
CHE VENGONO GIU’ DAL PROMONTORIO
L’ ULTIMA SPERANZA DI CAREZZE
SI CONFONDONO E SI PERDONO
NELLA BIANCA SCHIUMA DEL MARE
DIVORATO DALLA NOIA E
DA UN ‘ATTESA SENZA FINE ….
CARMELO . 17/03/2010
marhiel Scrive:
Grazie!!! Resto affascinata dall’immagine che accompagna la tua splendida poetica… molto impressiva di malinconia ma suggestiva al massimo.
Quindi i miei complimenti poeta e grazie per avermi donato emozione! Ciao.
carmelo Scrive:
GRAZIE AT CHE HAI LETTO LA MIA TRISTE POESIA,CIAO