La Tempesta
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Un vento freddo e ostile
ulula lacerando
il silenzio evocando
cattivi presagi,
gli oggetti mossi dal vento
cambiano posto inquieti
e nervosi, si spostano
in ogni dove ed io assisto
impassibile al loro
vorticoso movimento.
Una miriade di piccoli oggetti
giocano rincorrendosi
spinti dal vento,
sorridendo partecipo al loro gioco
sono spassosi e irreverenti,
imprevedibili e dispettosi
e strappano sorrisi veri.
La finestra sbatte impietosa,
lo scroscio violento
del mare e le luci lontane
si nascondono e ricompaiono,
rendendo mistico e tetro
il paesaggio, la mia ansia
si affievolisce quando
il mio sguardo si posa
sul tuo ritratto amore,
sorridi e sembri non curarti
della tempesta e
il tuo volto rassicurante
rabbonisce il fervore
degli elementi,
l’unico rumore e quello dei
battiti del mio cuore,
non ricordo più la tua voce,
le tue tristezze, le tue gioie
..mi resta solo un tuo sorriso,
quello impresso sulla
tua foto, l’ultimo,
e gioioso ma procura
dolore e nostalgia
e il vento impietoso
urla il tuo nome riaprendo
vecchie ferite e vecchi rimpianti.
( Al mio caro Poeta Ciro Sorrentino )