I miei fantasmi. ( A Maria Pia Feola )

I miei fantasmi.

Il cielo è denso di nubi,
il manto d’erba
brioso e freddo,
par quasi scricchiolare
sotto i miei passi.

Che silenzio,
uccelli zittiti
forse son parte
di un dipinto,
odo e vedo eppure
son cieco e sordo.
La notte ha smesso
c’è il giorno,
i fantasmi ora
son trasparenti con
bianche vesti
evanescenti,
solo fruscii e
profumi d’incenso.

Poi ancora il buio,
ombre irriverenti
cercano la mia
complicità per
carpirmi resa e respiri.
Inebriante e chiassosa
la mia anima canterina,
ineluttabile farsa
di un silenzio rumoroso.
Mi adagio sui pungenti
rovi di un roseto
e osservo la fuga del tiepido sole,
afferro qualche raggio
ma son freddi.

Piccoli riverberi di luci
sul mio volto, li scaccio,
ho voglia del
rassicurante buio,
devo riflettere.

Raffaele Feola

( Un grande saluto al poeta Ciro Sorrentino )

.

This entry was posted on venerdì, dicembre 6th, 2013 at 14:23 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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