PRIMA CHE GLI DEI
La mia barca di carta
dall’azzurra vela
invoca il vento
che con soffio gentile
la spinge lontano.
Il sole accende
le onde che baciano
i suoi fianchi
sottili e bianchi
poi adagio se ne va.
L’onda la sfiora
con le spume di sale
quasi impalpabile
continua a spingerla
verso la linea del sole.
Va con fermezza
la barca di carta
e anche se fragile
con tanta fede
ricerca il suo amore.
Gioca come Ulisse
e prima che gli Dei
disperdano il suo scafo
supera gli scogli
che le offuscano la rotta.
Non importa
quanto tempo rimarrà
la mia barca di carta
oltre la linea del sole
continuerà a navigare…
Ana Valdeger 24/08/2013.
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Feola Raffaele Scrive:
Vi ha unito il dono del sapere, del raccontare il movimento dell’anima, i suoi sussulti ,le sue aspirazioni, le sue immutabili necessità del sapere e conoscere l’ignoto.
Siete straordinari, lei signora è appassionante.
Vs Lele Feola
Ana Valdeger Scrive:
Hai un talento straordinario,
mi sento lusingata per i tuoi complimenti.
Grazie,davvero!
Ana Valdeger
Attilio Beltrami Scrive:
“Il sole accende le onde che baciano i suoi fianchi sottili e bianchi poi adagio se ne va”.
“L’onda la sfiora con le spume di sale quasi impalpabile
continua a spingerla verso la linea del sole”.
Questi due versi si accendono nella rappresentazione viva e penetrante di un “mistero” che, tra la luce e l’acqua, aspetta di essere compreso e svelato da quella “barca di carta” che è il foglio di una storia ancora da scrivere.
Una storia che ciascuno può scrivere con il candore e l’armonia che nascono dal profondo del proprio animo e si proiettano nell’infinito ed incommensurabile spazio delle possibilità e di un altrove validato sul piano ontologico e spirituale dalla ricerca interiore condotta da Valdeger.
Mi perdoni per le poche note al suo testo, ma i miei tempi sono molto limitati per impegni universitari: sappia che leggo sempre e comunque i suoi testi che si tingono di emozione e riflessione…
Con affetto e stima,
Attilio Beltrami
Ana Valdeger Scrive:
Caro Prof.Beltrami,
Grazie per tutte le parole ,per tutto il tempo che avete dedicato alla lettura dei miei testi.Ogni poesia nasce delle viscere ,del cuore e poi prendono i loro destino .E’ un periodo che piango per tutte le guerre ,per tutti i bambini inocente che muoiono per stupidi uomini adulti ,usati ,manipolati per chi veramente le mani non sporcono di sangue,ma di soldi.
Io continuo cercando di dare un po di colore,cercando di portare la mia barca di carta oltre la linea del sole .
Con affetto e stima.
Ana Valdeger
carmelo Scrive:
Io non ho commenti su questa fantastica poesia…Vedo che prima di me ti hanno scritto già tutto quello che anch’ io sento nell’ anima , sappi solo che queste sono le poesie che più mi prendono sei meravigliosa nella tua poetica ed è raro trovare ad oggi giorno un’ anima così semplice e soave come lo sei tu……COMPLIMENTI…….con affetto carmelo …
Ana Valdeger Scrive:
Tu mi comuove sempre con le tue poesie.
Sono vive,piene di colore .
Ringrazio per le tue parole,
sei uno che parli con il cuore.
Un cavaliere di altri tempi.
Sir Carmelo ,con affetto
Ana Valdeger.
carmelo Scrive:
Mia CARA AMICA sono io che debbo inchinarmi al tuo cospetto di una semplice e genuina poetessa , ti ringrazio di avermi chiamato SIR CARMELO e di avermi definito a un cavaliere di altri tempi , ne sono veramente orgoglioso di avere TE come un’ amica meravigliosa di una luce infinita di immensa poesia . con tanto affetto ti abbraccio carmelo ..