Un racconto.
Un raggio di sole riscalda e copre è tra le temperature più elevate un rumore grottesco un presagio maligno che ricorda la vita passata che danza sulla pista da ballo. Come te nessuno come noi in molti nelle gesta di una tenera fanciulla il tuo odore è il profumo dei fiori il tuo animo è spirali di gelido ghiaccio. Colma questo vuoto che mi incatena fra terra e mura fra spazio e circonferenze. Siamo noi i prescelti nell’alba e nella notte saremo nel “tic tac” delle ore ferro e martello una stoffa da ricevimento.
This entry was posted on giovedì, ottobre 25th, 2012 at 20:21 and is filed under Poesie sulla Vita. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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