Mi manchi…diceva
Il semplice tuo messaggio che ho dei nostri primi giorni
era luglio e questa metà di aprile era inimmaginabile
ti odio, tremando mi hai urlato
per quello che ti sto facendo
con disprezzo mi hai spiegato
ti voglio tanto bene, sul vetro della mia auto
per un’ora e mezza abbracciata piangendo
oltre alla poesia, che mi hai dedicato
non hai le palle
sei splendido
sei deficente
sei ingenuo
sei bellissimo
sono sola
nessuna donna ti guarderà mai come faccio io
tutto questo mi hai detto in 10 giorni
com’è possibile?
com’è tollerabile?
com’è accettabile?
Quando la mia colpa
è stato di provare a darti fiducia
nonostante in fondo sapessi tutto
da mesi in cui nel dubbio mi logoravo
in cui di parlare, ti supplicavo
è troppo tutto questo
mi uccide tutto questo dolore
tutto questo dolore non lo meritavo
e assolutamente nemmeno tu
meritavamo almeno di provare
qualcosa in più di un’illusione d’amore