IL CREATO !
La tremula luce dell’ alba
rischiara un viso di bambina ,
dolce nel suo tepore
si sveglia sorridendo al nuovo giorno ,
al tocco di una campana
la preghiera del mattino
saluta con immensa gioia DIO ,
oltre gli alberi fioriti
la vallata si colora di nuova linfa
e ritorna alla vita lontana
nel suo immenso silenzio .
Il grande palcoscenico
riprende i sogni della notte
e con dolcezza dell’ anima
avvolge e srotola con amore
in occhi di bambini meraviglati
il nuovo giorno nascente ,
l’ insieme di cose astratte
si fondono incantevolmente
nella voglia di vivere e amare ,
misterioso e affascinante
il creato si erge supremo
al di là di ogni pensiero ,
vola oltre l’ universo infinito ,
squarcia il tempo dei rimpianti
dove tutto tace ,
dove tutto è vita e amore
e consapevole dei suoi limiti
ritrova nell’ anima la sua eterna pace …
carmelo ferrè….20/02/1012
Ciro Sorrentino Scrive:
FINALMENTE, AMICO MIO,
SEI TORNATO AL VERSO
E CON NUOVO STILE
HAI MODULATO UN CANTO,
UN INNO AL TEMPO
E DI ESSO HAI DIPINTO
L’IMMENSA QUIETE,
LA SERENITÀ CHE SI SCIOGLIE
E SI SPANDE INCONTENIBILE
ATTRAVERSO LO STUPORE,
FANTASTICATO NELL’INNOCENZA,
E LA PUREZZA D’ANIMO
DI UN BAMBINO
RISPETTO AL CREATO.
CON L’AFFETTO CHE CI LEGA,
Ciro Sorrentino
Cinzia de Rosis Scrive:
È L’INIZIO QUASI UN EPILOGO DI UNA NOTTE LUNGA E TEDIOSA, UNA NOTTE CHE HA ATTANAGLIATO L’ANIMO NEGLI OSCURI MENDRI DELL’APATIA E DEL NON SENSO:
“La tremula luce dell’alba rischiara un viso di bambina,…”.
ECCO QUINDI CHE IL PREDICATO “rischiara” FOCALIZZA L’ATTENZIONE SULLA POSSIBILITÀ CHE OFFRE LA COSCIENZA DEL NUOVO GIORNO E PROIETTA VERSO CIRCOSTANZE E SITUAZIONI CHE RASSERENANO L’ANIMO.
IN QUESTO STESSO ISTANTE LA VALLATA (LA REALTÀ DELLA VITA QUOTIDIANA) RIPRENDE IL SUO CORSO E RIMANE ESTRANEA, COME IN ASCOLTO NEL “…suo immenso silenzio”.
SI AVVERTE IL BISOGNO DI RICONCILIARE IL TEMPO DELL’UNIVERSO CON QUELLO DEGLI UOMINI, PERCHÈ LA NATURA È PRONTA A RICEVERE I SUOI FIGLI.
ECCO CHE LA TERRA MADRE COMPRENSIVA E DOCILE “…riprende i sogni della notte …avvolge e srotola …in occhi di bambini meravigliati il nuovo giorno nascente”.
E IN QUESTA VICENDEVOLE E AMOROSA FUSIONE, L’UNIVERSO TUTTO, COME SCOSSO E PERCORSO DA TANTO INNOCENTE AMORE, CORRE VERSO QUELLA CONDIZIONE D’AMOREVOLE PACE CHE SOLO NEL CUORE DEGLI UOMINI PUÒ FIORIRE:
“… si erge supremo (…e) vola oltre l’universo infinito, dove tutto è vita e amore e consapevole dei suoi limiti ritrova nell’anima la sua eterna pace …”
Con affetto,
Letterature Comparate, prof. Cinzia de Rosis
carmelo Scrive:
Un caloroso saluto ti giunge dal mio profondo cuore e un grazie del tuo commento , caro AMICO mi devi perdonare se non ti ho risposto prima , ma comunque sappi che ci sono ancora e con tutto l’ affetto che ho verso la tua persona non mi sono dimenticato della tua grande amicizia , in questi mesi ho letto con molta attenzione le tue perle di immensa poesia e mi compiacio di tutto ciò che scrivi , sei insuperabile , sei un grande della poesia contemporanea e di questo io ne sono fiero perchè ho te come amico fraterno , ciao a presto tuo sincero e fraterno amico di penna Carmelo ………..
Singeri rigraziamenti volgo alLa prof. di letterature CINZIA DE ROSIS , la rigrazio del suo commento , LEI
ha espresso nel modo più adatto l’ anima e il corpo di questo piccolo canto , avevo dei dubbi quando l’ ho scritta , pensavo che nessuno l’ avrebbe capita e notata nel suo insieme , ma mi sono sbagliato , vedo con immensa meraviglia che LEI e il mio caro amico CIRO AVETE saputo esprimere tutto ciò che questa mia poesia vuole dire , grazie ,grazie , la lascio con un semplice arrivederci , Carmelo ….