NEL VOLO D’UCCELLI // DALLA RACCOLTA “Alla bianca Colomba che è mia Madre”

Cattedrali di polvere si levano in gelide tenebre e acquitrinose argille. Da questa arsa terra senza più giardini voglio raggiungere il tuo paradiso di brivido. Le mie piccole radici cresceranno perché nuovi grani sboccino nel tuo specchio. Un’alba vestita di rosa tingerà i petali sciogliendo i baci dalle euforie del sonno. Girerà la muta terra […]



AMORE ERRANTE // dalla raccolta “Alla bianca Colomba che è mia Madre”

Come un’onda, che fa tremare la terra, la tua parola imperversò ovunque. Le tue chiome morbide e sottili, sciolte, bruciarono il buio sulle pareti del tempo. Forse sogno, ma già sognavo il tuo volto, che riso fecondo dona al sole che muore. Madre mia, guarda le stille di sale, e l’amore errante del cuore da […]



IMPALPABILI SFERE // dalla raccolta “Alla bianca Colomba che è mia Madre”

Sorge in te la vita come alba di nuovo sole che arde cristalli e il metallico azzurro. Mutano le tue luci sui grappoli che inondano  l’alveo ricolmo di tremenda solitudine. Il tuo ardito e brillante mai lento respiro in corpo di luce avanza fieramente su questa terra di quarzo. Nella pace della tua arpa trovo […]



UNA CONCHIGLIA D’OMBRE // dalla raccolta “Alla bianca Colomba che è mia Madre”

Dinanzi alle lastre del buio che cade, i tuoi astri di liquido fuoco s’infiammano come rossi papaveri. Tua è la piena d’onde, tuo il respiro e i sensi sparsi sul cuore perso nelle ali del tempo che morde e non suona. Tua è la pioggia di luci – sottili lampi vestono la riva del deserto […]



Ma io ti amo.

Ma io ti amo.   Leggo storie d’amore nei tuoi sospiri, forse non sono mai accadute, ma tu sorridi e racconti, ma io ti amo.   Ti dico della mia favola del mio sogno, ma il tuo silenzio opprime i miei racconti, le mie estasi, ma io ti amo.   Ti ascolto come il richiamo […]



Il volto degli umani.

Il volto degli umani.   Incrociai il destino in quella solitaria strada, parea un corpo senza vita e senza sguardo, solo un silenzioso sorriso, che stranezza.   Ma io non rimasi interdetto prosegui sicuro per la mia strada, pensando e pensando, -non si festeggi la donna come fosse un oggetto; -che piova e faccia caldo; […]