ottobre 2, 2016 - Posted by giamacista- 0 Comments
Come fragole nella cesta della cucina nel tiepido bagno della sera, giusta la dolcezza delle sue parole dove ella nasconde il suo motivo. Attende che la pentola bolle poi si siede nel divano taciturna e alzando la bottiglia di vino ripensa alle vecchie cene. Il suo meditare ciò che dice è verità fumerebbe nell’innocenza non […]
ottobre 2, 2016 - Posted by giamacista- 0 Comments
Osserva lei è bellissima che il suo nascondiglio buio sia chiuso come un tavolo apparecchiato senza nessuno in questo modo è la sua vita come in un palco. Dentro lei tutto tace per ora è scontenta ma con lealtà dentro il cuore solo la sua bontà accende la forza se guardasse meglio la città. Un […]
ottobre 1, 2016 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Va via buio. Mi sento misero, eppur la lunga attesa dei tormenti è finita, forse è la torva sera che angustia i suoi martiri, quelli a lei più cari, vittime del silenzio e cosparsi di gelide lacrime. Dissolviti buio, son cieco e non scorgo, son sordo e non avverto, son muto e non enuncio, in […]
ottobre 1, 2016 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Sono nato per errore. Vita mia coesisti teneramente con una strana malinconia, il tuo non volermi, la tua reiezione ha cambiato il mio destino so che non dovevo esserci, fui un equivoco, ma amami vita mia, io respiro, soffro, ma tu non biasimare il mio scorrere veloce verso il giorno del giudizio, odiami, uccidimi, ma […]
ottobre 1, 2016 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
L’eternità. Mai ebbi cura del mio pensare, che dire adesso se di nulla posso proferire, esterno solo tanti e inutili silenzi, ma odo, intuisco e spero nella immortalità di un concetto, vita e vita e vita ancora. Che dire se le taciturne stelle acconsentono con il loro scintillio alla mia folle speranza, ma il mio […]
ottobre 1, 2016 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
L’avverso fato. Si che tanto t’amo amor mio, ma come l’ultimo degli spergiuri, mi arranco fra strane filastrocche e stinti colori camuffati da dolci esteriorità fasulle. E come il sogno di uno strano sogno, affliggo ciò che mi pare esilarante, ma poco raggiante, e che pungente e doloroso il sentore della folle pazzia. Tempo fa […]