novembre 12, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su SOGNI INFINITI dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Amore mio, il tuo grido di pungente dolore ti ha portato nel cuore dell’universo, lontano. Eppure, nella nera vastità la bellezza della tua anima, di versi vestita, splende e risuona in eterno. Così il dolore che gelò la tua estate brucerà sempre nelle calde spiagge dei sogni infiniti. La tua partenza, […]
novembre 12, 2014 - Posted by carmelo- 0 Comments
Sembri goccia di limpida rugiada d’alba odorosa francante di pesco in fiore , sembri goccia trasparente di cristallo d’ avorio che tiepida e tremolante scende leggiadra dalle tue rosse labbra . Sembri goccia di un sogno estremo di piacere che mi conduce inevitabilmente tra le tue accoglienti e calde braccia . Gocce sulla tua bruna […]
novembre 11, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su NELLA GIOIA DEL SAGGIO dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Quando mi abbandono al silenzio, quando intorno il mondo s’addormenta nelle sue chimere, sento l’amnio sangue che risale lungo le braccia che la tua natura cercano. Allora comprendo che tutto si veste dei tuoi riflessi e ti vedo raggiante in un angolo di cielo con l’incantevole sorriso che prende il dolore e lo […]
novembre 11, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su TU SEI PREZIOSA dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Partisti prima che io nascessi agli stessi affanni e alle pene della vita. Compisti il salto nell’immortalità che solo ai cuori nobili viene concessa. Tu sei preziosa nella vastità del tutto che suscita gioia e grande saggezza. 10.11.2014 Ciro Sorrentino
novembre 11, 2014 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
L’altare. E’ spoglio questo altare mia cara, non vedo croci, ne coppe dorate, e non vi sono bianchi tessuti ricamati da perpetue devote, come può il prete officiare la Santa Messa, parlar di te e del tuo amore per il nostro buon Dio. Vagheggiante è il pensar alla vita ed alla morte, l’uomo abbietto strugge […]
novembre 11, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su RAGGI D’ORO E D’AMORE dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Quanta distanza, amore, ma quanta immensa gioia nell’immergermi nell’oceano dei tuoi versi. Ascolto la tua voce, l’onda d’amore e la tempesta di fiori della tua primavera eterna. Sopra di me si affollano ostili le nuvole, ma invano tendono l’assedio al nostro giardino. 10.11.2014 Ciro Sorrentino