COMMIATO

Anche tu fata confusa al presente hai rinnegato l’amore.   Tu, che avevi acceso l’estro delle poesia sei solo misero niente.   Sei l’inganno  che ha intrappolato i sogni e ha offeso la fantasia.   Allora per sempre rendo la penna al silenzio ringraziando chi ha creduto nei miei versi.   05.03.2011 CIRO SORRENTINO   



DESIDERIO DELLE TUE LABBRA

Spero ritrovarti stringere la tua mano su una strada alberata mentre soli ci avviciniamo al nostro scintillante castello.   Lastre e cristalli argentati come specchi fidati fissano silenziosi carezze e sfiori  l’amore.   Voliamo oltre le stelle fino ad avvolgerci in una spirale che si libra leggera.   Sovrastiamo nuvole argentate persi nel canto evocante […]



Sogno del 14 novembre 2000

“Col vissuto sereno sulle spalle, tranquillo procedeva nella via”. Dedicavo parte del tempo libero allo sport “caccia e pesca subacquea”; La prima nelle campagne della Barbagia, l’altra nei litorali della costa nord orientale della Sardegna “Orosei – Budoni”. La seconda domenica di gennaio dell’anno duemila ero impegnato in una battuta di caccia grossa ed a […]



PER TE PICCOLA YARA ,

PER QUELLO TUO SORRISO , PER QUELLA VOGLIA DI FELICITA’ DEL TUO PICCOLO CUORE , PER QUELLA TUA VOGLIA  IMMENSA DI VIVERE LA VITA , PER TE CHE NON CI SEI PIU’ , PER TE CHE UNA MANO IGNOTA HA COLPITO IL TUO FRAGILE CORPO , PER TE UN CANCELLO OSCURO SI E’ APERTO CON UN […]



FOTOGRAMMI

 La sento vivere nel mio essere e sempre più idealizzo i suoi delicati gesti.   Ora la vedo davanti a me mentre intenta ascolta ignara amante.   Allegra chiede della mia vita e sorride entusiasta quasi rapita.   Attratta dai lunghi racconti presto s’abbandona al suo principe.   Ma niente posso offrirle sono compiuto tempo […]



Lampi di luce profusa

Erano giorni infiniti e confusi fissavo i confini vicini e lontani; sull’orizzonte lo sguardo bramava ma quell’orizzonte: sfumava nel blu dell’aria lontana. Giravo perdendomi in altri confini attratto da lampi di luce profusa, per abbagliarmi e confonder la via. Famelico sguardo fissava lo specchio solcando montagne e distese lontane: senza fermarsi e pensare l’intorno.