LA MUSICA TRAPASSAVA I NOSTRI CERVELLI SENZA RICORDI , IL CIELO ERA SENZA STELLE E UNA STRANA RAGAZZA DAI CAPELLI D’ ORO RACCONTAVA STORIE DI VITA E DI MORTE , I SUOI OCCHI SPENTI NASCONDEVANO MILLE VERITA’ DISTRUTTE E RUBATE TRA LE RIME DI UNA POESIA CHE UN POETA VOLEVA SCRIVERE MA FU UCCISO , LA […]
L’impassibile tempo, suscita confusi intenti, nella malinconia delle disgiunte idee… …Tante false impressioni, come mostruoso presente, sulla trascolorata fantasia, annientano gli estremi pensieri… …L’ineludibile afflizione, quale assurda realtà, spegne l’ultimo riverbero, nell’inesplicabile nulla… …Stinte visioni, nell’illogico assenza, uniformano ogni speranzoso indugio all’inaridito presente… E il tedioso silenzio, oscuro vuoto di fatale […]
CANTO NOMADE . LA FASCIA DI SETA SUGLI OCCHI DEL CONDANNATO , UN LAMENTO CHE SI LIBERA AL DI SOPRA LE NUVOLE , LA FASCIA DI SETA ANTICIPA LE PROSSIME TENEBRE DELL’ ADILA’ , MA IL LAMENTO SI PERDE NEL VENTO FREDDO DELL’ ATTESA , LA FASCIA DI SETA SUGLI OCCHI DEL CONDANNATO IN […]
Mentre il sinistro gorgo della solitudine annienta le affievolite memorie, come irrecuperabili immagini,… … Le prevaricanti antinomie della gelida e incompiuta realtà, accrescono l’insanabile sofferenza. E quando le accentuate torsioni del tempo, reiterano l’impalpabile quotidianità, nelle avvilenti e irriverenti forme,… …Esplodono ininterrotti dissidi, che sulla incerta coscienza, stendono infide ombre… E […]
Quando l’incontenibile vuoto, nel soffocante crepuscolo, volatilizza i trepidanti pensieri,… …I detriti dell’immaginazione scivolano dalla vorticosa opacità, in un vago e alterato universo. E se gli irrecuperabili e dilatati spazi, della franata esistenza, costringono ad un inquietante abbandono,… …L’impenetrabile oblio, nella ferrea inconcludenza del vivere, stordisce e argina l’umana realtà. Davvero […]
Avanzano gelide e sconosciute lontananze, mentre l’inconsistente presente, si fissa nella desolante sera. L’insensata ombra dell’esistenza, sotto le irrisorie apparenze, contiene l’enorme vuoto… …Ma,nell’intrico delle parvenze, si accende una tremante luce, una cara e remota armonia. Scrutando sbriciolati ricordi, in una favolosa e assoluta epifania, ritrovo lo spazio aurorale del sogno. […]