Santa Maria Faustina Kowalska. 04 gennaio 2006

“Mal discerno tra freddo e calore senza più riprender la canzoneper l’alternarsi di luce e terrore. Ciò che leggi é d’altra dimensione mi penserai confuso o intestarditoma non c’é male e neppure illusione;tutto ciò che mi leggi va seguitoassorto, assorbi bene il documento anche pensando che son rimbambito”. Veloce mi muovo come il ventoquando a lavorar volo pregandonull’altro […]



SOSPESO TRA LA MORTE E L’AMORE…

 …Sento il tuo respiro le amabili mani che accarezzano il mio viso i colpi sul cuore…   …Ancora i tuoi soffi di vita mi afferrano e riaprendo gli occhi sento il calore delle tue labbra…   …Arde il mio cuore fisso il tuo candido sguardo sfioro i tuoi capelli in silenzio ti invito a seguirmi… […]



PENSO ALLA PROSSIMA FINE…

 Nell’ultimo respiro  mi tiene un’azzurra fragranza  splendida imago  d’una fata apparsa per caso…    …Tu stella  hai sconvolto la mia vita  l’ordine presunto  d’una grigia e gelida logica…    …Ora apri i tuoi veli  ventilando azzurre gocce  avvolgenti spume  che risalgono dagli abissi….    18.08.2011 CIRO SORRENTINO 



SONO AL LIMITE…

 …È l’estremo arenile davanti protese scogliere insormontabili erte come taglienti diamanti…   …D’improvviso un’onda mi spinge sulla fatale balza mi trafigge come una freccia scagliata con inesorabile precisione…   …Non scorgo nulla solo altre scatenate schegge che rompono dal cielo nubifragio senza tregua…   18.08.2011 CIRO SORRENTINO  



È NOTTE…

 …Su questa solitaria spiaggia il fruscio delle onde rimbalza sulla scogliera come sorsate d’amaro pianto…   …S’alza la fredda marea solcando gli emblemi il cuore disegnato immagine di Noi alla Luna…   ….Rimpianti d’una nave partita il molo è deserto e seguo anonime scie verso l’inesorabile ignoto…   16.08.2011 CIRO SORRENTINO 



TU…

 Come l’assolo di un solista, l’entrata di una prima donna, fredda e cinica, come la lama di un rasoio, la tua immagine raschia le pareti della mia mente, affrescandola con i tuoi colori.   15.08.2011 CIRO SORRENTINO