SOGNO DI UNA NOTTE D’ESTATE dalla raccolta “la costellazione di Cariano”

Notte insonne, notte di Luna, amo il silenzio, le immobili foglie che riparano il sonno agli uccelli.   Nel vuoto pieno che mi sovrasta cerco una scia, la fulminea meteora che accarezzi il mio desiderio.   Come navi sperdute, piccole le nuvole si dissolvono, solo una avanza con le sue iridescenti, bianche vele.   Sale […]



NELL’AFOSO INVERNO dalla raccolta “La costellazione di Cariano”

Vado in giro cercando, inseguo nei bricioli un lieve respiro, gli occhi del tuo cielo che vedono la mia anima.   I miei passi d’inverno mi piegano nei boschi, e come il giorno muoio sui persi declivi, tra nastri di cupo corvino.   Da lontano giungono profondi i lamenti, nelle onde che suonano come morsa […]



DAVANTI AD UN P.C….

E proprio verola vita riservacose inaspettate emeravigliose ;ti stupisce e fa in modoche accadono coseche arricchisconola tua anima .Cosi ti ritrovi per casodavanti a un P.Ca navigare per il web ,perche’ vuoi sapere,comprendere e capireche succede nel mondo o rintracciare un caro amico lontano .Ed in attesa di sue notizieentri in CHATper curiosità e in trepida emozioneinizi a […]



ARABICA .

Cristalli di ghiacciolambisconoun angelico voltolucentedi un sguardoincredulo ,albeggianti albe d’ aurorerisplendonosu un corpo copertolievementeda veli trasparentidi neve .Bianca è la lunanerii capelli ondeggiantisu crepedi onde marine ,figura di donnaevanescentecopiosa e acerbadi odoridi perle d’ orientedipinta su tappeti di rosearabiche .Giochi d’ ombre intreccianoseminudi sorrisi arabicienigmistici ,ritmi e piedi danzantisi elevanonel soave oasitra fruscii di palmeverdeggianti […]



LA MUTA DISTANZA dalla raccolta “A Sylvia Plath”

Cercavi un soffio, e al cielo volgesti il viso segnato dal pianto.   Innocente, pesante la vita ti sorprese e balzasti avanti.   Tu inseguivi la muta distanza che le ombre rendono immensa.   Anch’io vado e verso il mio canto come il cigno che attende la morte.   Ciro Sorrentino 11.05.2014



OLTRE IL MARGINALE TEMPO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

  Ti sei affrancata dalla folle sfera – oscenità d’inerte vita.   Osservi il corpo che ti ha ospitato legandoti con vane luci.   Così ardi nell’assenza, fervida ombra che da sempre cercavi.   Fissi l’insano respiro – s’affanna il Mondo tra labirinti spaventosi.   Ah, lucente spettro, tu sei il principio oltre il marginale […]