settembre 16, 2010 - Posted by carmelo- 0 Comments
LO SPAZIO PREFONDO CONFONDE IL NOSTRO ANDARE SU ALI DORATE FATTE DI SOGNI SOSPIRATI AL CHIARORE DI UNA STELLA , CI RITROVIAMO ABBRACCIATI SU’ UNA NUVOLA DI CUSCINO BAGNATO LEGGERMENTE DA MILLE PICCOLE STILLE DI PIANTO , PIANTO DI FELICITA’ CHE DAI NOSTRI OCCHI RISPLENDONO E OFFUSCANO UN CIELO PIOVOSO . IL VENTO DEL NORD […]
settembre 14, 2010 - Posted by marta alberti- 1 Comment
Mentre tu dormi le stelle brillano certi fiori si schiudono scorre e sciaborda fiume, ruscello, mare mentre la nube non cessa di vagare. Mentre tu dormi si china un angelo ti veglia con affetto non vedi eternità in tutto questo?
settembre 14, 2010 - Posted by Angelo Michele Cozza- 0 Comments
Quando vetrina di cristallo puro incontaminato mi mostri, Mare un cosmo di sconosciute creature, quando lampeggiano riflessi di vitree scaglie o spume o in un video immaginato zampilli i tuoi giganti esplodono, quando percorro l’offesa piaggia al morir di un mareggio e mi imbatto in carcasse di conchiglie o stracci di fondali o in uno […]
settembre 14, 2010 - Posted by Angelo Michele Cozza- 0 Comments
Poiché si dice che tutto venga dal mare e ognuno poi sempre ritorni nel luogo dove è nato, taglia gli ormeggi, scosta e salpa cuore timoniere! Sotto voce abbandoniamo questo attracco di malinconie, via da questa terra ferma ricoperta di secce aride or che alta è la marea. Addio terra ferma coste di tenebre montagne […]
settembre 14, 2010 - Posted by Angelo Michele Cozza- 0 Comments
Come ramo a tronco avvinto a te resto ai venti della vita e alle intemperie d’essere resisto dammi linfa, popolami di fiori di virgulti e di corimbi ai passi del sole preservami da acari e siccità con l’accrescersi delle radici dell’anima tua Non salpare eterea: solo resterei su un molo deserto nelle nebbie d’autunno fino […]
settembre 13, 2010 - Posted by Angelo Michele Cozza- 0 Comments
Fai pure da te, vieni, attingi tutto l’amore che vuoi il mio cuore ne è pieno disseta la tua vita sguazza in questa fonte e lasciati accarezzare dai suoi mille zampilli, sulle tue guance discenda come lacrima un sorriso sia come specchio illimitato di un mare verde che ti inviti nella calura al disperdersi dell’ombra. […]