Fai pure da te, vieni

Fai pure da te, vieni,
attingi tutto l’amore che vuoi
il mio cuore ne è pieno
disseta la tua vita
sguazza in questa fonte
e lasciati accarezzare
dai suoi mille zampilli,
sulle tue guance discenda
come lacrima un sorriso
sia come specchio
illimitato di un mare verde
che ti inviti nella calura
al disperdersi dell’ombra.
Su calati e rinfrescati
non temere l’avvitamento
dei suoi gorghi ma godi
le sue schiume innocue
dense di affetto e di pensieri.
Non rigagnolo, non fiume
limaccioso ma lago di quiete
e di pace, lago incantato
conca di tepore e di fragranze
riparata dal vento ti accolga.
Vieni, vieni senza tremore
scongiura che evaporino
vane questi rivoli tersi
che affluiscono infiniti
e ne accrescono la vita
bagnati sotto lo sguardo
degli astri e degli spiriti
la cui luce si infiltra
nei tuoi e nei miei recessi:
su vieni nella densità
nuota tra la leggerezza
di queste acque non saline
immergiti in questa ultima
tardiva stagione della vita.

This entry was posted on lunedì, settembre 13th, 2010 at 02:00 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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