gennaio 28, 2015 - Posted by Ciro Sorrentino- 1 Comment
Un’ombra non muore vive per sempre nella conca di ricordi unico ponte tra i mondi. Non c’è una sola fermata per l’ombra di luce che va senza indugio su prossimi binari paralleli. Nella conca di ricordi il viaggiatore afferra ombre di vita poi colora un libro antico. 28.01.2015 Ciro Sorrentino
gennaio 27, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Prendimi Fiori e castighi per te amore mio, tu sei ma non vuoi, perché dunque sfavilli e indietreggi, e non puoi non amare quello che tenne in vita il tuo corpo e la tua anima, dai abbracciami e non pensare. Ho un cielo ed un mare, terra e sole, dai prendi e bevi, disseta il […]
gennaio 23, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Il sapere Son prigioniero di una sbuffata di vento, e le mie evanescenti catene di nero acciaio son avvolgenti, e a nulla vale dimenarsi. Solo tu o genio della consapevolezza, puoi fermar ciò che il veleno doloroso dell’ingorda inettitudine trastulla i novizi adepti di una folle specie, recinta in un sapere travisato e deriso, che […]
gennaio 23, 2015 - Posted by carmelo- 0 Comments
PERCHE’ L’ HAI FATTO ? Bambini che giocano innocenti con gli angeli …. madri che non hanno più l’ anima padri senza affetto … bambini che non hanno più vita , tra verdi prati di un PARADISO . Voci di bambini risuonano tra nuvole bianche , li senti si chiamano per nome …. e ogni […]
gennaio 22, 2015 - Posted by Feola Raffaele- 0 Comments
Quante lacrime. Mio Dio quanti pianti e turbini impetuosi, e quanti rammarichi e rimorsi incupirono le parole che ebbi a scrivere su quel muro a colei che tanto amai, “per sempre”. Poter dire e confabulare col mio cuore avverso ed incapace ad esser schietto, no no mai potei accettare costui che mai assecondò i miei […]
gennaio 21, 2015 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Tra il tutto e il nulla il tuo fresco fiore affronta il vento che lascia senza presa. Non cede la tua anima e sfida sicura i demoni e gli dèi di un mondo inabitabile. In te la vita esplode e risale il miracolo che è tuo privilegio, il prodigio dell’ignoto Eliso. […]