Appunti di Vita :

Vorrei riuscire a lasciare emozioni e parte del mio cuore in queste pagine, finchè ci sarà un cuore, la forza,e inchiostro per scrivere nella mia anima... Poi resterà, forse, solo un ricordo sbiadito dal tempo.

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Duello

Ho combattuto ancora,
strenuamente,
l’ennesima battaglia
di questa guerra
senza fine.
Ho perso ancora,
con rassegnazione,
come sempre.
Un nemico che non posso battere
non potrò mai,
un nome che mi suona famigliare.
Inutile ma pure essenziale
duello di morte,
per vivere,
vivere ancora.
Se vivere ha un senso…

Riflessione

Sono le 0.22 di notte e sono qui a pensare come si può essere tanto infami ?

Tanto piccoli e viscidi da dipingersi come angeli e avere il cuore di un diavolo.

Come si può godere sulle lacrime di una persona tanto buona ed indifesa, sporcarla , usarla , infangarla farla tremare e gioire di tutto questo?.

Solo per l’arroganza e la presunzione di essere migliori, superiori ? Forse ma c’è sempre un Dio che guarda e giudica prima degli uomini.

Perchè prendersela con chi è debole? e non con me, paura? o forse terrore di giocare pulito e continuare a fare giochi sporchi dentro la melma? O forse la consapevolezza di perire sotto la verità? Non importano i motivi importa solo una cosa che un cuore che sa profondamente e fedelmente amare sa anche profondamente e fedelmente odiare e mai dimenticare, aspetta tranquillo e impassibile come un avvoltoio la sua carogna consapevole che questa verrà perchè è la legge della vita a cui nessuno può sottrarsi.

Poi vengono gli uomini a porre un minimo di giustizia a queste vergogne c’è chi lo fa per onore chi lo fa per dovere, chi non lo può fare per amore, amore vero profondo quell’amore che la malvagità figlia dell’invidia non potrai mai conoscere.

Ma ogni sera, ogni notte prima del sonno e ogni mattina un solo pensiero….sarà oggi? e l’avvoltoio è sempre li giorno dopo giorno paziente immobile, sa che deve solo aspettare l’attimo.

Fili

Quali mani muovono i fili

avvicinandoci l’uno all’altro.

Quali iniettano quel siero dolce

che gonfia il cuore.

Quali muovono le labbra

facendoci pronunciare

quelle che crediamo essere le nostre parole,

rappresentazione impura e deforme del pensiero.

Infine,

quali raccolgono (rubano?) ciò che credevamo nostro.

Ci salutano con fare ironico.

Ebbene, io chiedo a queste mani di liberare le mie.

Così che possa essere schiavo

e padrone

di me stesso.

Boh

Lascio qui una riflesione giusto per non spararla in pieno forum 3 secondi prima di clikkare il tasto delete sulla cartella del forum stesso, e perchè qui tanto non la legge nessuno quindi parlo a me stesso che è molto meglio.

Dio mio ma questo sito è un hobby con un fine determinato e ho sempre sperato anche nobile? oppure senza che me ne redessi conto è diventato un lavoro non retribuito, anzi che devo retribuire io, con realtivi obblighi?

Ma come si permettono di scrivere nella tag ” nessuno può andarlo a svegliare” mandare sms a catena dicendo sbrigati non funziona ( e non parlo ovviamente di chi può leggere che è anche autorizzata a farlo..evitiamo di fomentare altri dubbi).

Come si permettono davanti a qualcosa di gratuito, offerto senza nulla in cambio…no anzi, con in cambio una scarica di calci in culo malignità e incazzature continue.

Come mai si ricordano che esisto solo quando il forum non funziona o quando devo sparlare? semplice …convenienza, comodo, opportunismo.

In questo preciso momento mi viene solo una semplice frase..ma andate al diavolo ( che con un francesismo era andate tutti affanculo) voi le vostre bambinate, le vostre cretinate lo scopiazzare in giro per avere la mente deserta, i vostri giochetti virtuali.

Si andate affanculo e lasciatemi la mia vita che seppur schifosa non ha bisogno di altra merda sparata da voi, tanto io per il forum e il sito sono solo l’amministratore persona fastidiosa ma sopportabile per convenienza, maledetto 3 volte il giorno in cui ho scritto il mio primo post nel forum, benedetto il giorno in cui scriverò l’ultimo uscendo da tutta questa merda virtuale che ormai non mi appartiene più.

Mi terrò la mia schifosa vita reale che seppur schifosa almeno è vera, i miei animali che almeno hanno il coraggio di attaccarti di fronte se ne hanno motivo, la mia casa i miei fiori i miei alberi il mio prato e infine il mio lavoro.

Si anche il mio lavoro, schifoso, denigrato attaccato, un lavoro di merda, come tante volte èstato scritto ” sbirri di merda” su i muri di tutta italia ma un lavoro onesto con un fine onesto. Poi arriva il giorno che lo sbirro di merda corre a 200 all’ora per per una chiamata allora non è più lo sbirro di merda è l’amministratore che serve quando il forum non va stessa cosa -identica.

A chi frega di cosa sente, subisce per cosa soffre per chi o cosa passa le notti insonni uno sbirro di merda, chi si gira a fargli un sorriso, NO fa paura, timore ” ha la divisa” ci guarda male, ci controlla, vuole sapere , sospetta …ci sta guardando…. andiamo via…. ma forse dietro quella “stoffa” c’era solo un uomo che cercava un sorriso e dietro quello sguardo c’era solo protezione, c’era solo amore.

E se arriva il giorno in cui il tanto denigrato smerdato amministratore sbirro di merda quando si urla aiuto si gira dall’altra parte?????

Alla legalità, onestà e alla patria ho presto un giuramento alla rete no.

Camminerò ancora a testa alta, non abbesserò MAI lo sguardo difronte a nessuno perchè quanto ho fatto e faccio non è MAI per un fine sbagliato e fino a quando avrò questa convinzione e sicurezza non ci sarà nessuno capace di uccidermi..spesso il fine giustifica i mezzi anche se tali mezzi spesso sono sporchi restano validi e leciti se il fine da raggiungere è importante se il fine vuole dire salvare una vita, salvare un’anima o salvare la cosa più importante del creato l’amore.

Camminerò, da solo, con una lacrima sul viso ma andrò avanti sempre e comunque………anche se nessuno riuscirà a vedermi.

L’angelo

Un’ombra buia in una valle insaguinata..

una voce silenziosa in un mondo morto.

La storia infinita di un altro Angelo caduto sulla terra.

Quell’Angelo che vaga nell’oscurità della notte,

in cerca di anime bruciate da portare con se nella

valle buia della felicità…..

Camminava nel buio, senza meta. Poi si accasciò sul pavimento.

Era stanco. Gli occhi aperti fissavano l’infinito in quell’oscurità.

Anche la luna era stanca quella notte:

pallida, aveva perso il suo splendore.

Le stelle si stavano spegnendo una dopo l’altra.

Il vento risuonava in quella notte come un urlo di dolore.

L’Angelo avvertiva tutto questo.

Era agli sgoccioli della sua esistenza.

Come una candela, si stava spegnendo lentamente.

Forse era solo colpa del vento, ma anche la cera si stava consumando..

..bruciava..piano..la vista era offuscata..era il fumo..

poi l’urlo del vento cessò.

La luna corse a nascondersi dietro le montagne.

Tre stelle rimasero con lui, fino alla fine.

Poi l’ultimo saluto: con la mano sembrò accarezzare il vuoto..

poi se la posò sul cuore.

Ora stava bene, e poteva cominciare quel lungo viaggio

che l’avrebbe riportato a casa.

Chiuse gli occhi.

Ecco si era spento.

Aveva bruciato fino all’ultimo quel piccolo filo..e ora poteva riposare..

Il vento che gli aveva fatto compagnia

fino ad un attimo prima,

gli sollevò quel velo nero,

e lo portò via con se..lontano..

per sempre.