Fili
Quali mani muovono i fili
avvicinandoci l’uno all’altro.
Quali iniettano quel siero dolce
che gonfia il cuore.
Quali muovono le labbra
facendoci pronunciare
quelle che crediamo essere le nostre parole,
rappresentazione impura e deforme del pensiero.
Infine,
quali raccolgono (rubano?) ciò che credevamo nostro.
Ci salutano con fare ironico.
Ebbene, io chiedo a queste mani di liberare le mie.
Così che possa essere schiavo
e padrone
di me stesso.