Archivio di marzo 2010
Ladro
Ladro di parole, di baci, di carezze
uccido per un attimo di felicità
grondante di sangue
placo il furore che ringhia dentro
non ho scelta
mie le urla,
miei gli occhi,
mio l’incontrollabile desiderio
del suo corpo.
Suoi gli splendidi seni,
suoi tutti i colori
che verniciano la mia vita,
suo tutto il sangue
che nel mio cuore pulsa
e che nelle mie vene,
abbracciato a lei,
scorre e scorrerà
per sempre
Amo
Sussurro al vento che ti amo,
alle foglie e ai fiori sussurro
il mio amore per te.
Accarezzo i petali di una rosa
e le sussurro che ti amo.
Le mie labbra immobili
lo hanno pronunciato tante volte
senza nessun suono
ora più che mai
vorrebbero essere baciate .
Sono come un salice piangente
così delicato, triste
ma il mio cuore
è colmo
alle foglie e ai fiori sussurro
il mio amore per te.
Accarezzo i petali di una rosa
e le sussurro che ti amo.
Le mie labbra immobili
lo hanno pronunciato tante volte
senza nessun suono
ora più che mai
vorrebbero essere baciate .
Sono come un salice piangente
così delicato, triste
ma il mio cuore
è colmo
da tutte le volte che ha pronunciato
nel silenzio
nel silenzio
ti amo.
Cosa resta
Cosa resta di ogni sofferenza?
Solo cenere spazzata dal vento,
e squame di serpenti che cambiano pelle.
Così come di ogni gioia,
Così come di ogni gioia,
o presunta, felicità .
Cosa resta?
Cosa resta?
Solo nuvole gonfie di illusioni
Diceva un saggio che il domani non è diverso da ieri,
Diceva un saggio che il domani non è diverso da ieri,
treni uguali ed opposti sullo stesso binario.
Cosa resta?
Cosa resta?
Solo l’ombra nel tempo.
Cammino, solitario,
Cammino, solitario,
volgendo lo sguardo al passato della mia vita,
non so dove andare
Cerco una luce nella nebbia
Cerco una luce nella nebbia
il mio istinto, ma trova solo l’inverno con le sue giornate corte.
Il mare è lontano,
Il mare è lontano,
così come la madre
di tutte le buone intenzioni.
Dove, come, quando, chi o che cosa?
Basterebbe un bacio, forse, o un’ abbraccio
Ma tutto e’ inutile,
Dove, come, quando, chi o che cosa?
Basterebbe un bacio, forse, o un’ abbraccio
Ma tutto e’ inutile,
c’è solo cenere spazzata dal vento,
e squame di serpenti
che cambiano pelle.
Lacrima
Vorrei essere chiuso
con te in una lacrima
scivolare insieme, leggero,
tra la rugiada del mattino
riflettere insieme
i mille colori del sole
Una piccola lacrima
di cristallo che contiene
un mondo intero,
Il raggio di luce
della nostra lacrima
colpisce l’occhio
di una bimba.
Si china incuriosita,
a raccoglierla
non ha mai visto una lacrima
con dentro due cuori
ma ora sa cosa
può fare l’amore
Tempo
Ti ho cercato
ho capito,
ho perdonato
Io e il mio cuore
Il tempo ha fatto
Io e il mio cuore
Il tempo ha fatto
il suo lavoro maledetto
Ha smorzato i toni
Arrotondato gli spigoli
Ritoccato le amarezze
trasformandole in malinconia
Io no
non mi sono perdonato
non mi sono capito
non mi sono ancora piegato
Perché
Ha smorzato i toni
Arrotondato gli spigoli
Ritoccato le amarezze
trasformandole in malinconia
Io no
non mi sono perdonato
non mi sono capito
non mi sono ancora piegato
Perché
non trovo pace
nella quotidianità
nei sorrisi di chi amo
nei sorrisi di chi amo
nei piccoli gesti
nei candidi sorrisi
Cosa cerco,
cosa voglio,
e perché ?
Ho lasciato che la vita andasse
Cosa cerco,
cosa voglio,
e perché ?
Ho lasciato che la vita andasse
forse mi è piaciuto, forse no
ma conoscevo gia la fine
non mi è mai importato
Ho lottato, sofferto, amato
ma conoscevo gia la fine
non mi è mai importato
Ho lottato, sofferto, amato
giocato una partita
che aveva già
un vincitore,
il tempo