Archivio di aprile 2008
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Solitudine nel mio candido letto, immerso nel profumo delle lenzuola, il buio, il sonno, il nulla si incontrano. Memoria di un sogno, di una amore ormai stanco. Solitudine nel mio cuscino, l’alone delle mie lacrime riversano nel nulla della notte un pensiero lieve. Il chiarore della luna che penetra dalla finestra riflette il colore del mio sogno, il mio singhiozzare porterà alla mente il simbolico quadro. Una anima che vaga nella notte, che vaga in un campo di grano, dove le alte spighe mosse dal vento indicano la adorata stella. La tra il cielo e le stelle un uomo in solitudine ascolta la natura. Udirà solo quel singhiozzare. Le lacrime di infelicità del fanciullo cadranno sul fondo, là dove nella storia dell’umanità si sono combattute mille guerre.Resterà soltanto da ricordare quelle urla di dolore e di sofferenza.
Riflessione di un giorno qualunque
dagli esseri umani.
Quantomeno se loro lo fanno per interesse, cibo, leccornie varie è dichiarato ed evidente e quando ti vengono vicino per prendere una carezza e non hai nulla da offrirgli lo fanno per qualcosa di vero, innato, spontaneo, naturale.
Quale è la bestia a questo punto? L’ essere umano che quando sa e capisce che stai male tendi una mano in cerca di aiuto trova mille motivi per allontanarsi o un cane che dopo averti guardato negli occhi ti viene a leccare la mano?.
Cosa è questa società e umanità ormai? Valori come amore, amicizia dove sono mai finiti? Abbiamo perso quell’istinto sociale primordiale che per fortuna negli animali ancora esiste, e forse è l’ultima frontiera prima del nulla.
Essere umano vattene al diavolo nemmeno hai diritto più di fare parte della categoria animale riusciresti a sporcare anche quella, ha più dignità un serpente ormai quantomeno quello che fa lo fa per istinto e non per pura cattiveria.
Quando non ci sarò più sarei felice di leggere sulla mia lapide “era propio una bestia ” e riposare vicino al mio cane, nulla mi farebbe più felice che una delle tante frasi iprocrite di circostanza, Si sa quando non ci sei più eri un santo ma finchè c’eri eri un maledetto bastardo da evitare solo perchè cercavi un po di amore, il peggiore dei reati ormai.
Jo